venerdì 13 settembre 2013

ciao Renato!

Gubbio - «Ciao Renato. Grazie di tutto ciò che ci hai insegnato in quei splendidi anni. Nel tuo nome si racchiude gran parte del ciclismo umbro». Oppure «Ciao Renato, sei stato il mio grande allenatore». Questi sono solo due dei diversi messaggi apparsi la scorsa settimana su Facebook poco dopo che si era sparsa la notizia della morte di Renato Amantini. Messaggi nei quali è racchiusa la vera essenza di ciò che questo piccolo grande uomo ha rappresentato per il mondo delle due ruote umbre. Una persona discreta, che non amava i contrasti e cercava sempre la mediazione, ma che era rispettato e sapeva farsi rispettare con la sua saggezza e pacatezza. Un uomo che ha dato grandi insegnamenti, umani e sportivi, a generazioni di ciclisti e dirigenti umbri. Noi della Gubbio Ciclismo Mocaiana abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e di diventare suoi amici prima degli anni Novanta. Renato è stato poi per 12 anni direttore sportivo delle nostre formazioni juniores, periodo durante il quale abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare ancora meglio le sue alte doti umane e di stringere un bel rapporto anche con la famiglia. Per questo lo vogliamo ricordare così, come una persona tutta d’un pezzo, che voleva un ciclismo pulito e che teneva ai ragazzi sopra ogni altra cosa. Quante volte l’abbiamo visto gioire o rammaricarsi insieme a loro. Questo era Renato. Un grande sportivo. Un grande uomo, che è stato importante protagonista della storia del ciclismo della nostra regione. 
La Gubbio Ciclismo Mocaiana
P.A. Communication - Ufficio Stampa



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